Il pokè è un piatto Hawaiano ancora poco conosciuto in Italia. Qui a Milano, ad esempio, sono pochi i posti dove poterlo assaggiare mentre aumentano le possibilità qualora si capiti a Londra o negli USA [un esempio qui]. Il suo nome significa letteralmente “tagliato a pezzi”, infatti la caratteristica principale è quella di presentare del pesce crudo tagliato a tocchi grossi marinati brevemente in una salsa che solitamente è a base di salsa di soia e sesamo con eventuale aggiunta di sapori più decisi come peperoncino e cipollotto. Spesso viene servito su un letto di riso, noodles o insalata e per guarnire via libera alla fantasia con cetrioli, ravanelli, cipolla, germogli… e tutto quello che più vi aggrada!
In un’ottica molto semplicistica si potrebbe vedere come una alternativa salutare* ai tipici piatti estivi, come riso, pasta fredda e insalatona col mondo dentro. Mai banale, mai noioso, ripetitivo o uguale a se stesso, bastano solo alcune piccole accortezze per renderlo davvero perfetto: del pesce di ottima qualità, una marinatura tanto più decisa quanto più è grasso il pesce che scegliete, verdure e topping gustosi preparati e serviti con una certa gusta visto l’elevato rischio di creare un mappazzONE!
La mia versione?
(UN)traditional (UN)conventional Italian Poké
Base di riso per sushi con salsa di soia dissalata, verdure estive marinate in aceto balsamico, olio evo, timo e una presa di sale, salmone a grossi tocchi.
Di qui la mia variazione personale… marinando le verdure al posto del pesce! Ad ognuno il suo, no? Del resto adoro sperimentare! Vi lascio qui sotto i dettagli
Ingredienti: - pesce da poter mangiare crudo - Riso (o altra base) - olio evo - aceto balsamico - sale - timo essiccato - verdure a piacere (per me peperoni, zucchine, melanzane ed asparagi) Procedimento: - far bollire il riso, scolarlo e passarlo sotto acqua fredda e poi metterlo da parte a far scolare - tagliare le verdure e metterle a marinare in una ciotola assieme a olio evo, timo, sale e aceto balsamico - preriscaldare il forno (la temperatura non ve la posso indicare dato che, di necessità virtù, mi tocca usare uno scrausissimo "fornetto della nonna") - preparare il pesce tagliandolo a tocchi e controllando che non vi siano spine al suo interno - mettere in forno già caldo le verdure e lasciarle cuocere finché non saranno morbide - assemblare il tutto Buon appetito!
*nota per i lettori: tutto è salutare se non ci ficcate dentro tre litri e mezzo di condimento, specialmente se molto elaborato